Aspettando il 10 febbraio

Le complessità del Giorno del ricordo ignorate dalla scuola

(Foto Unsplash)
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  • Parlare di Giorno del ricordo, in cui si fa memoria delle foibe e dell'esodo degli istriani, fiumani e dalmati, dalla prospettiva del confine orientale non è mai facile. Non lo è in generale, per tutti i rischi di opposte semplificazioni e strumentalizzazioni che la data, nel corso degli anni, ha portato con sé.
  • La storia, oggettivamente, non rientra nelle priorità che la politica identifica nella scuola di oggi. Molto è affidato alla sensibilità del singolo docente, istituto, soggetto esterno a cui la scuola o l’amministrazione locale si rivolgono.
  • Per affrontare quel pezzo di storia ci vogliono il coraggio, dell’accettare e affrontare, a viso aperto, anche l’altro e la sua memoria del passato, e la conoscenza, che vuol dire, banalmente, affrontare il tema avendolo studiato.

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