Dopo circa 36 ore di attesa il bollettino sulle condizioni di salute del leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, conferma le voci iniziali: l’ex presidente del Consiglio è affetto da una leucemia. Nello specifico da una leucemia mielomonocitica cronica. Il silenzio garantito dalle persone più vicine al cavaliere è stato interrotto dal primario di anestesia del San Raffaele nonché suo medico di fiducia, Alberto Zangrillo, che lo tiene in cura da tempo, da prima ancora del 5 aprile scorso. In quell’occasione Berlusconi è stato trasportato all’ospedale di Milano e ricoverato in terapia intensiva per via di un’infezione polmonare, una complicanza dovuta alla malattia che si porta dietro da tempo.

Il suo stato di salute è ancora preoccupante, le condizioni sono gravi ma stabili ripetono i membri del suo partito alle agenzie stampa. Ora si spera che il ciclo di chemioterapia al quale Berlusconi è stato sottoposto faccia effetto. «Siamo più sollevati, c’è un miglioramento. Siamo fiduciosi», ha detto ieri ai giornalisti Paolo Berlusconi, fratello del leader di Forza Italia, all’uscita dall’ospedale. «È stabile, è una roccia, ce la farà anche stavolta», ha aggiunto. Oltre a lui erano presenti anche i figli e la compagna Marta Fascina che ha passato la notte in ospedale. Nel pomeriggio il cavaliere ha ricevuto le visite di due suoi fedelissimi: l’ad del Monza Adriano Galliani e il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri. In serata, invece, è arrivata la telefonata delle premier Giorgia Meloni che gli ha augurato una pronta guarigione.

Le telefonate

Mentre fuori dall’istituto sanitario si sono radunati nella mattinata di ieri decine di giornalisti in attesa, Silvio Berlusconi ha fatto una serie di chiamate per tranquillizzare i suoi. «Il presidente Silvio Berlusconi, questa mattina, ha telefonato al coordinatore nazionale di Forza Italia Antonio Tajani, ha parlato con il capogruppo alla Camera Paolo Barelli, con il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri e ha sentito gli altri dirigenti e vertici del partito. Ha rivolto un affettuoso saluto e ha raccomandato il massimo impegno in parlamento, al governo e in Forza Italia perché “Il paese ha bisogno di noi!”».

Ha reso noto l’ufficio stampa di Forza Italia, spiegando che «tutti gli hanno assicurato che non mancheranno di essere più attenti, ligi e presenti nel seguire le sue indicazioni, in attesa che si ristabilisca presto e torni a essere il combattente di sempre». Ma c’è anche chi ha temuto il peggio appena ha visto il telefono squillare. «Dopo una nottata d’incertezza, con le notizie che c’erano, vedere comparire il nome sul telefonino, uno poteva immaginare una notizia diversa. Invece per fortuna c’era la sua voce che si interessava delle cose del giorno che ovviamente per quanto ci riguarda oggi sono all’ultimo posto della classifica delle urgenze», ha detto il senatore Maurizio Gasparri.

Il ministro degli Esteri e coordinatore degli azzurri, Antonio Tajani, tiene la linea più prudente nelle comunicazioni cercando di non creare allarmismi. «La notte scorsa bene, le condizioni sono stabili, vogliamo essere ottimisti. Non molla mai», ha detto ieri in una delle sue dichiarazioni alla stampa. E ha aggiunto che la sua leadership in Forza Italia non è mai stata messa in discussione: «C’è un solo leader, non ci sono correnti e correntine, capi e capetti», ha aggiunto il ministro, ricordando che «Berlusconi fino all’altro ieri sera ha lavorato» attivamente anche alla «riorganizzazione territoriale» del partito.

La polemica

Nell’arco della giornata di ieri non si sono neanche risparmiate le polemiche. «Mi fa pena certa gente che sui social anche in queste ore non riesce a contenere lo schifo che ha dentro», ha detto il vicepremier Matteo Salvini. «Penso che sia la chiusura di fatto della seconda Repubblica, la seconda Repubblica è Berlusconi, nel bene e nel male. E non credo alla successione di Berlusconi», ha dichiarato Calenda ai microfoni di Tagadà scatenando l’ira di Gasparri che lo ha definito un commento inopportuno. Oltre le polemiche continuano ad arrivare al San Raffaele i messaggi di vicinanza dei leader delle opposizioni come quelli del presidente del M5s Giuseppe Conte e del presidente della regione Puglia Michele Emiliano.

Piazza Affari

Le notizie riguardo alle condizioni di salute di Silvio Berlusconi hanno avuto effetti anche sul mercato finanziario. In Borsa i titoli delle sue società i hanno ottenuto un importante rialzo a Piazza Affari, reagendo positivamente con il miglioramento delle sue condizioni di salute. Tra le aziende controllate o partecipate tramite la Fininvest, Mondadori ha guadagnato il 2,64 per cento e Banca Mediolanum l’1,59 per cento.

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