- A margine della visita in Marocco del 16 luglio, la ministra dell'Interno Lamorgese ha affrontato con i membri dell'esecutivo locale il caso di Ikram Nazih, la studentessa italo-marocchina condannata per blasfemia e reclusa in un carcere di Marrakesh dal 28 giugno scorso
- Rabat non è nuova a iniziative di questo tipo: altri cittadini con doppio passaporto sono stati arrestati, e secondo alcune fonti la pratica di monitorare e denunciare i marocchini residenti all'estero è abituale.
- Mentre il governo mantiene la via del low profile diplomatico, sul fronte della politica interna continuano ad arrivare nuove interrogazioni parlamentari.
Le difficili mosse del governo per la libertà di Ikram Nazih
20 luglio 2021 • 07:00