PETROLIO SPORCO

Le mani sul traffico di gasolio tra clan, showgirl e miliardi

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved.
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Viaggio nei segreti del contrabbando del carburante proveniente dai paesi produttori del greggio. Prima  tappa: l’Italia, dove le mafie controllano il settore e contribuiscono a evadere 1 miliardo l’anno. Grazie a complici come Anna Betz, la diva amica dei potenti, la cui società è stata sponsor del festival di Cannes

  • La Lombardia è solo uno dei territori più floridi per il mercato del carburante illegale. La testimonianza raccolta da Domani spiega solo una parte del giro d’affari delle commercializzazione del carburante di contrabbando, un segmento parallelo al mercato lecito che vale miliardi di euro.
  • Dal 2017 al 2019 i finanzieri dei reparti investigativi hanno condotto oltre 11mila interventi di contrasto al fenomeno, recuperato 637 milioni di euro di accise evase, sequestrato 33 milioni di litri di carburante sospetto e arrestato 137 persone.
  • L’inchiesta Petrolmafia Spa è la più recente in ordine temporale. Una sinergia investigativa che ha pochi precedenti e che dà la cifra del fenomeno svelato: un network nazionale, con satelliti ovunque nel paese e all’estero, collegato con i centri di rifornimento come Libia e Malta. Un grumo di clan tenuto assieme dal business del momento.

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