L’indice Rt è sceso a 1.18 e gli altri indicatori migliorano in quasi tutte le regioni, ma i tecnici del ministero avvertono che la situazione negli ospedali rimane critica
- Restano in zona rossa Calabria, Campania, Lombardia, Piemonte, Toscana, Valle d’Aosta e provincia di Bolzano.
- Il ministro della Salute Roberto e Speranza e i tecnici avvertono che non è il momento di abbassare la guardia.
- Intanto la provincia autonoma di Bolzano, una delle zone più colpite dalla seconda ondata, prova a fare uno screening di massa.