Le Vibrazioni tornano per la quarta volta al Festival di Sanremo in gara con il brano Tantissimo. Le Vibrazioni sono una delle più longeve band italiane con oltre 20 anni di carriera, 5 album all'attivo e più di un milione di dischi venduti. 

La storia

Il gruppo nasce nel 1999 dall’incontro di quattro amici con la passione per il rock e gli anni ’70: Francesco Sarcina, Stefano Verderi, Marco Castellani e Alessandro Deidda.

Nella primavera del 2003, con il singolo Dedicato A Te, conquistano il grande pubblico. In seguito a questo straordinario successo, nello stesso anno pubblicano il loro primo album, “Le Vibrazioni”, le cui vendite superano le 300.000 copie al quale segue “Le vibrazioni II”, pubblicato in concomitanza alla loro prima partecipazione al Festival di Sanremo, con il brano Ovunque andrò nel 2005.
Tra il 2008 e il 2010 pubblicano due album “Officine Meccaniche” e, nel 2012, il gruppo si esibisce per l'ultimo concerto prima di una lunga pausa. Il 2017 è l’anno della reunion: il gruppo ritorna sulle scene esibendosi per la prima volta insieme dopo 5 anni e con la formazione originale.
Nel 2018 Le Vibrazioni tornano al 68esimo Festival di Sanremo con il brano Così Sbagliato.
Dopo il tour del ventennale, a febbraio 2020 Le Vibrazioni tornano per il terzo anno al Festival di Sanremo, in gara nella sezione Campioni con il brano Dov’è, che viene portata sul palcoscenico anche in lingua dei segni. Si classificano quarti.
A novembre 2021 parte l'atteso tour teatrale “In Orchestra” di e con il maestro Beppe Vessicchio, posticipato a causa dell'emergenza Covid. Nel 2022 Le Vibrazioni tornano per la quarta volta al festival di Sanremo in gara.

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Tantissimo

C’era l’aria che ci univa in mille persone
C’era un tempo per dare e avere
C’è ancora la mia vita piena di tante cose
Ho imparato a stare bene nel mezzo sempre
Oggi penso a tutte le occasioni sprecate
Alle giornate in strada tra tanta gente
E a quella polvere che ho tolto piano dal mio cuore
Per salvare quello che comunemente
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
Male male tantissimo
C’era una casa, un divano e vuoti da colmare
Ed un bel fiore nero è il mio presente
Quanta fatica facciamo a dimenticare
Certi ricordi ci rimangono addosso sempre
Come per dire “guarda cosa ti è successo mentre
Salvavi quello che comunemente”
Chiamiamo amore, per quante volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sotto voce si sente eccome
Ma di profilo c’è il tuo seno che mi vuole
E anche se non lo dico
Mi fa male tantissimo
C’eri tu
Dietro quel sogno mai pronunciato
Dietro gli applausi sordi
Sopra un palco vuoto
L’amore sotto pelle è
Un’arma nella mano
E può fare male male tantissimo
Ma quale amore, per troppe volte
Facciamo finta di non ricordarci il nome
Che sulla pelle poi si confonde
Quando le labbra vogliono poggiarsi altrove
E anche solo a pensarci mi fa male tantissimo

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