Una crisi di sistema

L’elezione di Mattarella al Quirinale per la seconda volta è la sconfitta dei partiti

 

  • La rielezione di Sergio Mattarella al Quirinale con 759 voti segna la sconfitta di tutti i leader che in questa settimana si sono impegnati per (non) scegliere il capo dello stato.
  • Nessuno mette in dubbio le qualità del capo dello stato uscente, ed entrante, che ha fatto di tutto per rispettare la Costituzione di cui è garante anche nel gestire la fine del primo mandato.
  • D fronte ai ripetuti inviti a proseguire, Mattarella ha perfino affittato casa e iniziato il trasloco per fugare il dubbio che il presidente della Repubblica fosse un politico eletto come gli altri, mosso nelle sue azioni prima di tutto dal timore di perdere la carica ricoperta.

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