L’apprezzamento per il nuovo pontefice: «Speriamo che fermi Attila-Putin come fece Leone Magno». Su Francesco: un approccio legato a sua provenienza «ma non ha mai smesso di pregare per noi»
«Io sono convinto che il dialogo è necessario perché l’alternativa allo scontro armato è sempre il dialogo, ma il dialogo deve avere deve essere fondato sulle regole e queste regole devono essere tratte dal diritto internazionale». Si esprime in questi termini l’arcivescovo maggiore di Kiev-Halyč della chiesa greco-cattolica ucraina Sua Beatitudine Sviatoslav Shevchuk, che ha spiegato a Domani la posizione della sua chiesa e più in generale dell’Ucraina rispetto al conflitto in corso con la Rus



