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Un progetto “geoculturale”: ecco la rivoluzione di Leone

Le prime parole del nuovo papa delineano un progetto non geopolitico, ma geoculturale. Un progetto che Bergoglio ha iniziato e che Prevost proseguirà 

«Dio ama comunicarsi, più che nel fragore del tuono e del terremoto, nel “sussurro di una brezza leggera”», ha detto ieri papa Leone XIV ai cardinali, con la citazione biblica dal libro dei Re che racconta il suo inizio di pontificato. Un sussurro, più potente e vero del clamore incessante delle leadership mondane, ansiose di farsi venerare come vitelli d’oro ma incapaci di governare le crisi, dall’Ucraina a Gaza, fino a India e Pakistan. Sono le prime parole, i primi passi di un nuovo papa che

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