Da decenni motori di ricerca e social prosperano grazie al ruolo dell’aggregatore che vaglia i contenuti, li accorpa e promuove come gli conviene. Ma la legge americana del 1996 fissa la loro irresponsabilità. Ora la Corte suprema Usa potrebbe cambiare per sempre le carte in tavola
L’era dei social “irresponsabili” si avvicina al tramonto
07 marzo 2024 • 17:30