IL TRENTENNALE

L’estate in cui inventammo una nuova paura

  • L’8 agosto del 1991 l’immaginario degli italiani sulle migrazioni cambiò in maniera drastica. Al momento dell’arrivo a Bari della nave Vlora, col suo carico di quasi 20mila persone provenienti dall’Albania, l’Italia era già un paese di immigrazione, e i migranti avevano già fatto la loro comparsa nel dibattito pubblico.

  • Gli eventi di quei giorni furono però uno spartiacque: con un cambiamento di linea rispetto a pochi mesi prima, di fronte a comunità e autorità locali rese impotenti, il governo decise che gli albanesi dovevano essere concentrati nello stadio delle Vittorie e poi rimpatriati.

  • La Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, nell’ambito del suo Calendario Civile, organizza oggi al teatro Piccinini di Bari l’incontro pubblico: 8 agosto 1991, trent’anni fa, lo sbarco di cittadini albanesi. Ingresso libero su prenotazione sul sito fondazionefeltrinelli.it.

L’8 agosto del 1991 l’immaginario degli italiani sulle migrazioni cambiò in maniera drastica. Al momento dell’arrivo a Bari della nave Vlora, col suo carico di quasi 20mila persone provenienti dall’Albania, l’Italia era già un paese di immigrazione, e i migranti avevano già fatto la loro comparsa nel dibattito pubblico. Lo spartiacque Gli eventi di quei giorni furono però uno spartiacque: con un cambiamento di linea rispetto a pochi mesi prima, di fronte a comunità e autorità locali rese

Per continuare a leggere questo articolo