Esclusivo

Libia, l’esplosione nella prigione militare e la caccia ai migranti in fuga

  • Le foto satellitari di Maxar Technologies ottenute da Domani mostrano il luogo dell’esplosione nel centro di detenzione di Gharyan. A pochi passi un deposito di munizioni.
  • I migranti respinti in Libia erano arrivati nel centro qualche giorno prima. Respinti e ammassati in stanzoni fatiscenti.
  • L'Ufficio delle Nazioni Unite per gli affari umanitari di Tripoli teme che potrebbero esserci centinaia di vittime. Domani ha raccolto anche la testimonianza di un sopravvissuto.

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