- Potranno finalmente rientrare in Italia i soldati italiani bloccati a Misurata in attesa dei colleghi, che avrebbero dovuto dare il cambio, per i quali l’ambasciata libica a Roma non rilasciava i visti sui passaporti.
- Le truppe ferme a Misurata dopo i mesi di missione scaduti sarebbero dovute uscire dalla Libia più di due settimane fa, ma come rivelato da Domani erano “ostaggi” nel limbo burocratico creato dalla Libia, che bloccava i visti di entrata dei militari in partenza. Uno stallo sbloccato dalla mediazione dai ministri Guerini e Di Maio.
- La risoluzione della crisi però non risolve la questione di fondo: l’ostilità crescente dei libici nei confronti della presenza militare italiana a Misurata seppure per gestire una struttura ospedaliera che dovrebbe anche formare i medici del territorio.
Potranno finalmente rientrare in Italia i soldati italiani che, come raccontato da Domani, sono rimasti bloccati a Misurata in attesa dei colleghi provenienti da Roma. L’ambasciata libica nella capitale, infatti, non rilasciava i visti d’ingresso. Questo ha impedito la partenza dei militari che dovevano garantire l’avvicendamento delle truppe impiegate nella città della Tripolitania, dove si trova l’ospedale da campo “Role 2” delle nostre forze armate. Nelle ultime ore il governo, con i min



