Affari liguri

L’imprenditore sotto processo e nipote del boss spinge il progetto del porto di Cogoleto

  • Sulla pagina Facebook del sindaco di Cogoleto (Ge), Paolo Bruzzone, tra i commenti al post sul progetto del nuovo porto spiccano quelli un uomo originario di Portici e residente nella cittadina ligure.
  • L’imprenditore, Ciro Smiraglia, è nipote di un boss di camorra e a processo per associazione a delinquere. Non si ferma ai commenti, le aziende di famiglia hanno proposto il progetto. 
  • Luca Gotro, consigliere comunale del M5s, e Ferruccio Sansa, consigliere regionale della lista rossoverde, si dicono preoccupati. «Ciro Smiraglia fa parte della famiglia, ha interessi, ma è fuori dalle società dal 2010. Green life è presente da un ventennio sul territorio, i cittadini non devono avere nessuna preoccupazione», assicura Simone Tiraoro, avvocato delle società. 

Sulla pagina Facebook del sindaco di Cogoleto (Ge) Paolo Bruzzone, tra i commenti al post sul progetto del nuovo porto, spiccano quelli di Ciro Smiraglia, originario di Portici e residente nella cittadina ligure.  Smiraglia è nipote dello scomparso boss mafioso di camorra, Michele Zaza, e attualmente è sotto processo a Roma per associazione a delinquere finalizzata ai reati fiscali. La sua attività non si limita ai commenti social, infatti sono state le aziende di famiglia a proporre il proge

Per continuare a leggere questo articolo