- All’estero non comprendono come possa il governo di Mario Draghi rischiare di capitolare per un inceneritore che si promette risolverà i problemi di Roma, sommersa dai rifiuti.
- La realtà è che il forno che mangerà i rifiuti non è responsabile della crisi nella maggioranza, ne rappresenta solo una scintilla, e neanche avrà una funzione taumaturgica. Quell’impianto non fa miracoli.
- La strada commissariale non viene percorsa per la prima volta, l’ultima volta è finita malissimo. Correva l’anno 2000, a Roma si svolgeva il Giubileo e la questione rifiuti, anche allora, venne sottratta ai poteri ordinari con risultati fallimentari.
L’inceneritore della discordia non risolve i problemi di Roma
18 luglio 2022 • 19:56