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L’inchiesta sulle ong sposa la tesi anti migranti della Lega

Nel 2017 i magistrati che avevano disposto il sequestro della nave Iuventa avevano ribadito il carattere umanitario dei salvataggi in mare. Oggi rilanciano le accuse di accordi coi trafficanti per interessi economici

  • Dall’indagine di Trapani esce ridimensionata la vicenda della Ong Jugend Rettet, proprietaria della nave Iuventa: i volontari indagati si riducono da dieci a quattro, solo tre le operazioni di salvataggio contestate.
  • Accuse dure invece per Save the Children e Medici senza frontiere, avrebbero operato in mare per avere “maggiore visibilità pubblica e mediatica, con conseguente incremento della partecipazione - anche economica - dei propri sostenitori”.
  • L’inchiesta era partita dalla denuncia di alcuni operatori privati che prima di contattare i magistrati avevano mandato dei report a Matteo Salvini.

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