Fatti

L’Italia senza Mezzogiorno sarà solo il sud della Baviera

Claudio Peri/LaPresse/POOL Ansa ANSA/CLAUDIO PERI
Claudio Peri/LaPresse/POOL Ansa ANSA/CLAUDIO PERI
  • Nel governo oltre il 50 per cento dei ministri è del “lombardo-veneto”. La chiave di volta per il progresso dell’Italia è non lasciare indietro nessuna regione.

  • Si tratta di un compito che coinvolge tutti: politica, élite, borghesia, intellettuali, studenti.

  • L’obiettivo è guardare al sud non come palla al piede ma come luogo dove investire anche le risorse del Recovery fund.

Una suggestione. Nient’altro che una suggestione che vi voglio raccontare. In quest’ultimo periodo mi sto occupando del regno Lombardo Veneto. Gli occhi sono sulle pagine di libri che descrivono questa stagione della nostra storia; poi guardo i giornali e leggo i nomi dei ministri del governo Draghi. Confesso che, smarrito, mi sono chiesto: ma siamo tornati (o siamo ancora) al Lombardo Veneto? I ministri lombardo veneti sono un numero enorme, 12 su 23, oltre il 50 per cento, come mai era accadu

Per continuare a leggere questo articolo