- Il centro Inail di Budrio è stato definito l’officina dei miracoli, il posto dove mettono a punto gambe o mani per una seconda possibilità. Passano di qui ogni anno quasi 7.000 persone, comprese Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto, le prime tre ai Mondiali paralimpici di atletica a Parigi. Ma lo sport è solo la punta dell’iceberg e viene utilizzato a Budrio come ambito di sperimentazione per nuove tecnologie e nuovi materiali.
- Vengono utilizzate meno materie prime di un tempo, con una diminuzione dei costi e un risparmio per l’amministrazione pubblica. Anche i tempi di produzione si sono abbassati, addirittura del 60%. Oggi si va dalle 8 alle 16 ore al massimo.
- In futuro verranno stampate in 3D. Nel frattempo è nata la prima mano mioelettrica. Tra qualche anno i sensori permetteranno di far riprovare al paziente anche tatto e formicolio.
L'hanno definita l’officina dei miracoli, il posto dove rifanno gambe o mani per una seconda possibilità. Maxcel Manu finì al Centro Protesi Inail nel 2017, un incidente gli aveva portato via una gamba e per lui niente doveva avere più senso. Sbagliato. Oggi è campione del mondo nei 100 metri T64. Da qui sono passate pure le regine della velocità di Tokyo 2020: Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto. Le stesse ragazze che si sono ripetute due giorni fa ai Mondiali di Parigi. Anc



