- Per l’elezione del Quirinale tutti cercano la figura di garanzia che possa passare alla prima votazione. Dalla quarta infatti si entra nella logica della maggioranza semplice che appare rischiosa perché lascerebbe le chiavi del palazzo prima a Silvio Berlusconi e poi ai due Matteo.
- Se resta a Palazzo Chigi, anche Mario Draghi ha bisogno di un presidente che sia di garanzia per il futuro. Soprattutto se il governo è necessario fino al 2023 per la posizione dell’Italia in Europa.
- Il leader del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte però dice di volere una donna nel ruolo di super partes, eventualmente votata anche dal centrodestra. I tre nomi che circolano sono: Letizia Moratti, Paola Severino ed Elisabetta Belloni.
È il giorno di Giuliano Amato. Nella girandola dei toto nomi, infatti, quello del “dottor Sottile” (copyright Eugenio Scalfari) oggi è fra i più gettonati. Gli dedica una paginata intera Annalisa Cuzzocrea su La Stampa e scrive a lungo di lui anche Andrea Fabozzi per il Manifesto. Che cosa è accaduto? Il fatto è che i due candidati finora in campo, Mario Draghi e Silvio Berlusconi, stanno raccogliendo qualche critica. In molti hanno riportato in queste ore una battuta che si sarebbe lasciato



