Non solo l’agguato nella Capitale

Mafia cinese, la guerra tra il boss Naizhong e i rivali dietro il duplice omicidio di Roma: «Lo spezzo in un attimo»

Il matrimonio di Zhang Di, il figlio del boss Naizhon: a lui sono intestate le società che di recente sono obiettivo di attentati
Il matrimonio di Zhang Di, il figlio del boss Naizhon: a lui sono intestate le società che di recente sono obiettivo di attentati

Dayong è stato ucciso assieme a una donna. Negli atti dell’antimafia di Firenze è descritto come collaboratore del capo dei capi della mafia cinese, che a sua volta è nel mirino dei concorrenti. Ecco i documenti

Zhang Dayong, l'uomo freddato in strada a Roma la sera di lunedì 14 aprile, secondo la Procura antimafia di Firenze faceva parte della mafia cinese. Era uno dei membri del clan guidato da Zhang Naizhong, considerato tra i capi assoluti nel settore europeo del trasporto merci su gomma. La mafia dei camion: il tentativo di monopolizzare il settore della distribuzione in Italia, Francia, Spagna e Germania. Dayong era uno dei collaboratori più fidati in Italia di Naizhong. Insieme ad altre 37 person

Per continuare a leggere questo articolo