Dopo la sentenza

Mafia a Roma, dopo i Casamonica tocca ai boss liberi e agli insospettabili

LaPresse
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  • La sentenza contro i Casamonica pronunciata ieri dal tribunale di Roma, che ha condannato i vertici del clan in primo grado per associazione mafiosa, non chiude la stagione dei poteri criminali nella capitale.
  • Nella città i Casamonica restano un clan di mafia che controlla ancora feudi e mantiene in alcuni territori il comando.
  • Salvatore Casamonica è imputato in un altro processo con un avvocato molto noto nel foro romano, Angelo Staniscia, che risponde di concorso esterno in associazione mafiosa. La sua assistente di studio, Lucia Gargano, in abbreviato, è stata condannata a sei anni e otto mesi di reclusione per lo stesso reato.

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