- C’è un filo che lega il Qatar e il Vaticano ed è il Mater Olbia. Una struttura ospedaliera all’avanguardia, considerata il fiore all’occhiello della sanità privata sarda di proprietà della Innovation arch sarl e della fondazione Gemelli di Roma.
- Una partnership iniziata nel 2014 ma che, a oggi, dopo 7 anni di distanza potrebbe concludersi con l’entrata in gioco del Gruppo San Raffele, il colosso della sanità della famiglia Angelucci.
- È una storia che intreccia la gestione della sanità cattolica e importanti relazioni diplomatiche con gli stati arabi, in una eterna diatriba tra sanità pubblica e privata.
C’è un filo che lega il Qatar e il Vaticano ed è il Mater Olbia. Una struttura ospedaliera all’avanguardia, considerata il fiore all’occhiello della sanità privata sarda di proprietà della Innovation arch sarl e della fondazione Gemelli di Roma. Una partnership iniziata nel 2014 ma che, ad oggi, a sette anni di distanza potrebbe concludersi con l’entrata in gioco del gruppo Sanraffele, il colosso della sanità della famiglia Angelucci. Ed è una storia che intreccia la gestione della sanità catto



