Una maxi rissa è scoppiata ieri sera, 10 giugno, a Milano, nei pressi del cimitero Maggiore, con circa 60 persone che sono scese in strada, alcune anche con bastoni. Il risultato dello scontro tra diverse fazioni è di tre feriti e un bambino di due anni portato in ospedale per accertamenti.

La situazione è degenerata tra gli inquilini delle case popolari al civico 40 in via Bolla, nel capoluogo lombardo, anche se ancora non si conoscono le motivazioni che hanno fatto scattare la rissa. Nella zona erano già state segnalate possibili tensioni, tra degrado e abusivismo che spesso rendono difficile la convivenza negli alloggi popolari.

Cure mediche

Quello che si sa è che ieri sera sul posto sono dovute intervenire tre ambulanze e un’auto del personale medico. Ad avere bisogno di cure, due donne di 21 e 44 anni, un ragazzo di 17 anni e un bambino di due, quest’ultimo trasportato all’ospedale San Carlo in codice verde, così come la 21enne, tutti cittadini romeni.

Il bambino sarebbe stato visitato solo per precauzione, non avendo segni di ferite o traumi evidenti. Ma di fatto, in qualche modo, è finito in mezzo alla rissa. La ragazza invece presentava qualche escoriazione, comunque non preoccupanti. 

L’intervento della polizia

Per sedare i gruppi di persone che si affrontavano è stato necessario l’intervento di una decina di volanti della polizia, mandate dal questore Giuseppe Petronzi, e di cinque squadre del Reparto mobile. In tarda serata la situazione è tornata alla normalità.

Questa mattina sono ripresi gli accertamenti, per capire meglio la dinamica della rissa e per individuare i responsabili. Al momento non sono scattate denunce, ma è possibile che nelle prossime ore vengano diramate segnalazioni.

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