«L'offerta di scambio di Mps per gli azionisti Mediobanca è priva di razionale industriale e finanziario ed è caratterizzata da evidenti elevati rischi di esecuzione per avere la realtà aggregata un profilo di banca commerciale di medie dimensioni indifferenziata, ad elevato assorbimento di capitale, altamente sensibile al contesto macroeconomico, senza rafforzamento in alcuno dei segmenti di attività di Mediobanca e rimanendo viceversa immutati i rischi insiti nel bilancio di Mps». Lo sottolinea Mediobanca nella nota di aggiornamento delle proiezioni economico-finanziarie per il periodo 2025-28 del Piano ''One Brand-One Culture''.

Più in particolare il nuovo piano prevede una crescita degli attivi redditizi con il totale delle attività finanziarie in aumento a 143 miliardi di euro (+9%), degli impieghi a clientela a 63 miliardi (+5%), gli RWA a 50 miliardi (+3%). Tale crescita «verrà conseguita con la consueta attenzione all'uso del capitale e guardando alla crescente profittabilità degli attivi».

Quanto ai ricavi sono stimati in aumento ad oltre 4,4 miliardi (+20% nel triennio, +6%) con una «solida contribuzione da parte di tutti i segmenti». Il Wealth management registrerà la maggior crescita (oltre 0,2 miliardi nel triennio sino a 1,2 miliardi) divenendo il primo contributore alla crescita dei ricavi di Gruppo oltreché di commissioni, in via complementare al CIB, la cui crescita nei ricavi è attesa essere di oltre 0,1 miliardi sino a 1,0 miliardi.
Il CF manterrà la sua funzione di motore della crescita del margine di interesse di Gruppo con uno sviluppo dei ricavi complessivi per 0,2 miliardi (a circa 1,5 miliardi) mentre il segmento Insurance confermerà la sua contribuzione positiva al Gruppo con ricavi in crescita di 0,2 miliardi (a circa 0,7 miliardi). Gli utili sono stimati in aumento a 1,9 miliardi (+45% nel triennio, +14%2) e dell'utile per azione a 2,4 (+14%) considerando il solido sviluppo degli utili ordinari a 1,7 miliardi (+30% o +9%) ed il conseguimento di utili derivanti dalla progressiva valorizzazione del progetto immobiliare nel Principato di Monaco per un apporto lordo cumulato di
500 milioni nel triennio (30% nel es.27 e 70% nel es.28).
 

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