Secondo quanto si legge nel documento al fine di garantire una fornitura maggiore di gas alle aziende gasivore a prezzi calmierati, sarà possibile effettuare nuove estrazioni in mare. Un provvedimento che va in senso opposto alle battaglie di Meloni di qualche anno fa
- La deroga, che sarà inserita sotto forma di emendamento al decreto Aiuti ter, apre all’estrazione di gas nel Mar Adriatico, anche a partire dalle 9 miglia dalla costa.
- Il governo guidato dalla presidente Meloni interviene in una materia che era stata oggetto di referendum nel 2016 e lo fa in un modo discordante rispetto alle indicazioni di voto date dalla stessa leader di Fratelli d’Italia ai propri elettori in quella consultazione.
- A conti fatti le risorse basterebbero a coprire due anni, senza contare che una volta terminate queste risorse non ce ne sarebbero altre disponibili.
Tra le misure approvate ieri 4 novembre 2022 dal Consiglio dei ministri c’è anche lo schema “sblocca trivelle” proposto dal ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Cosa dice il provvedimento Secondo quanto si legge nel documento al fine di garantire una fornitura maggiore di gas alle aziende gasivore a prezzi calmierati, sarà possibile effettuare nuove estrazioni in mare. La deroga, che sarà inserita sotto forma di emendamento al decreto Aiuti ter,



