- A leggere i nomi dei latitanti più pericolosi, la truppa rimasta, il rischio è di avere un’immagine delle organizzazioni mafiosa assai fuorviante. Tre foto delle quattro rimaste sono in bianco e nero.
- Non sono loro a incarnare la mafia di oggi. Ma nuovi boss dal profilo anonimo. Di queste nuove leve ben inserite nelle comunità del ricco e produttivo nord difficilmente troverete foto segnaletiche nell’elenco dei latitanti più pericolosi.
- Perché spesso i loro interlocutori non li considerano tali, ma rispettabili imprenditori con cui chiudere business milionari.
Alle 13.40 del 16 gennaio 2023, nell’elenco dei latitanti italiani più pericolosi e ricercati, c’è ancora l’immagine di un giovane Matteo Messina Denaro, catturato qualche ora prima a Palermo, nella clinica La Maddalena. Ora è stata eliminata, cestinata, e in quell’ormai breve guida ai fuggitivi delle mafie resteranno soltanto in quattro. Per lo più sconosciuti, per niente paragonabili all’ultimo padrino e alla sua storia criminale. Messina Denaro era latitante dal 1993, l’anno delle stragi,



