intervista al cantante

Sanremo, Michele Bravi canta la rifioritura: «Dobbiamo riprendere la dignità»

Michele Bravi (LaPresse)
Michele Bravi (LaPresse)
  • «Per me l’argomento del corpo è un tema fortissimo. Io ho una dismorfofobia importante. Non riesco a calibrare l’idea che ho del mio corpo con la persona che appare agli altri». Però «voglio che il mio corpo e il mio cantare siano il veicolo per far fare agli altri un’esperienza creativa».
  • Ha giocato con tutti gli altri autori sul palco: «FantaSanremo mi aiuta a sdrammatizzare e crea aggregazione con altri concorrenti, ora ci scriviamo per chiedere “oh,quanti punti hai fatto?”, c’è meno tensione».
  • Canzone preferita del Festival? «Chimica! Rettore e Ditonellapiaga tirano fuori il graffio pop che è quello che vorrei cantare, se avessi la personalità giusta».

Per continuare a leggere questo articolo