L’ultimo episodio di insulti negli stadi ha coinvolto il portiere del Torino Vanja Milinković-Savić. Dopo la sua denuncia in tv, nulla è successo. Qualche settimana fa il sampdoriano Akinsanmiro è stato ammonito per aver reagito alle offese di un avversario: la riforma promessa dal presidente Gravina, rieletto per la terza volta, non c’è mai stata
Sul razzismo negli stadi, l’Italia è ancora ferma all’anno zero. La denuncia fatta sabato scorso dal portiere del Torino Vanja Milinković-Savić – che al termine della partita contro l’Atalanta ha dichiarato di aver ricevuto insulti discriminatori da alcuni tifosi avversari – è l’ennesima conferma di un fenomeno che il calcio italiano non sembra avere la capacità di affrontare. Dopo le parole del serbo a DAZN non è successo praticamente nulla: sui suoi canali social, la Serie A ha ignorato l’epis



