- Giovanna Boda, dirigente e capo del dipartimento delle risorse umane del Miur, è indagata per corruzione, due suoi collaboratori sono finiti ai domiciliari. Federico Bianchi di Castelbianco, editore di Dire, presidente della società italiana di ortofonologia, è finito in carcere.
- Lo scorso aprile, durante le perquisizioni, Boda ha tentato il suicidio e si è salvata miracolosamente.
- Boda avrebbe ricevuto promesse e utilità per un valore di oltre 500 mila euro in cambio di affidamenti pilotati per 23 milioni di euro.
Sotto accusa è finita la banda dei buoni che al ministero dell’Istruzione aveva costruito un piccolo impero, di potere e relazioni, che utilizzava i copiosi fondi ministeriali in nome del bene, ma favorendo gli amici. Giovanna Boda, dirigente e capo del dipartimento delle risorse umane del Miur, è indagata per corruzione, due suoi collaboratori sono finiti ai domiciliari, Federico Bianchi di Castelbianco, editore di Dire, presidente della società italiana di ortofonologia, è finito in carcere


