- La caduta di Morisi sbriciola le fondamenta sulle quali è stato eretto il potere della Lega di Salvini, costruite con la propaganda sui social network.
- Impossibile, però, scindere la storia di Morisi da quella del Salvini politico. Perché il professionista dei social, titolare con Paganella della società Sistemaintranet.com e inventore della macchina da consenso chiamata la “Bestia”, deve molto al partito guidato dall’ex ministro dell’Interno.
- Con Salvini ministro al Viminale la Bestia ha avuto accesso a dossier riservatissimi. E una barca di soldi. C’è stato un momento in cui pagava il partito e pagava pure il Viminale per i servigi di coloro che hanno portato alla pagina Facebook personale di Salvini svariati milioni di follower, dato mai raggiunto da nessun leader europeo
Lo stratega della propaganda leghista e l’indagine per droga. È solo una delle vicende opache che ruotano attorno al sistema costruito per trasformare Matteo Salvini nel “Capitano” del popolo. Dai documenti bancari infatti risulta che la Lega ha versato più di 1,5 milioni di euro dal 2017 al 2020 sui conti della società Sistemaintranet.com e sui conti personali dei due soci di questa piccola azienda, Luca Morisi e il suo braccio destro Andrea Paganella. La caduta di Morisi sbriciola ora le f



