La critica d’arte e curatrice, Lea Vergine, è morta questa mattina a 82 anni all’ospedale San Raffaele di Milano a causa di complicanze dovute al Covid-19. La notizia della morte della critica arriva a distanza di un giorno da quella del decesso del marito Enzo Mari, uno dei maggiori stilisti italiani del Novecento.
La vita
Attiva fin dagli anni Sessanta nel mondo dell’arte, Lea Vergine, all’anagrafe Lea Buoncristiano, è stata una delle figure principali all’avanguardia nel panorama femminile della critica.
Il suo lavoro più rivoluzionario è stato sicuramente “Pittrici e scultrici nei movimenti delle avanguardie storiche” scritto nel 1980, che per la prima volta invitava a guardare il contributo delle donne ai principali movimenti del Novecento. Numerosissimi inoltre sono stati i suoi lavori sulla body art su cui si sono formati generazioni di artisti.
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