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Mostarda inidoneo per l’Asl 2 a Roma, ma il governo lo vuole in Calabria

LaPresse
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Narciso Mostarda, in ballo per la nomina in Calabria, ha partecipato alla selezione per diventare direttore dell’Asl Roma 2 e a quella per guidare il policlinico Umberto I e Tor Vergata. Ma non è stato ritenuto idoneo. A valutarlo una commissione di esperti dove spicca il nome del professor Bernardo Mattarella, figlio del Presidente della Repubblica

  • Nella girandola infinita di commissari per la sanità in Calabria, di tanto in tanto, spunta un nome: Narciso Mostarda. Domani può rivelare anche un'altra storia che lo riguarda. Il suo nome compare in una recentissima selezione per la direzione generale di alcune aziende sanitarie.
  • E' attuale direttore dell'Asl Roma 6.  E con il sogno quasi sfumato, per mancanza di titoli, di diventare direttore del Policlinico Umberto I, ma anche dell’Asl Roma 2. 
  • Non idoneo a guidare l'Asl romana, ma per il governo potrebbe essere la persona giusta per sistemare le falle della sanità calabrese, dove ci sono nove aziende sanitarie, di cui due sciolte per mafie. 

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