A Montecarlo l’italiano ha vinto il quarto di finale con il greco (1-6 6-3 6-4). Due degli ultimi giocatori che non utilizzano il colpo bimane. Ma questo amatissimo colpo è destinato a fare la fine del tiro libero da sotto e del salto in alto ventrale?
Alla fine ne resterà soltanto uno. E gli toccherà preservare quel gesto tentando l’impresa impossibile di insegnarlo a qualcuno. Poi chissà: magari quel qualcuno a sua volta scoprirà un ragazzino che misteriosamente, divertendosi a scagliare una pallina contro un muro, eseguirà il rovescio ad una mano sola. E allora gli consegnerà i segreti di quel colpo atavico, lo incoraggerà a non rinunciarci. Così la storia avrà un futuro. Alzi la mano chi, osservando il quarto di finale giocato a Montecarlo



