Qualcuno ha detto che Napoli-Inter è come veder giocare una città contro una squadra. È la partita spartiacque per lo scudetto, ma i protagonisti non lo dicono, hanno smorzato i toni. Due contesti opposti in tutto: nelle proprietà (l’alta finanza contro la conduzione familiare), due attaccanti che sono stati amici, due rose dal valore assai distante. Ma con l’Atalanta ora è un triello
Qualcuno ha detto che Napoli-Inter è come veder giocare una città contro una squadra. E però che squadra, e che città. Non è un derby, né un super clásico. Ma quella di oggi è una gara tra due visioni del mondo, tra due filosofie, tra modi di essere lontani. Senza ricorrere alla solita retorica del sud chiassoso e caciarone contro il nord frettoloso e produttivo. Napoli è uscita da tempo da questa cornice, e Milano ha troppi problemi per pensare a quelli altrui. C’è una questione più spiccia: Na



