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La verità sul naufragio di Steccato di Cutro: «Ecco su cosa deve indagare la procura di Crotone»

  • La memoria presentata dal pool di avvocati impegnati nella difesa delle famiglie delle vittime del naufragio del 26 febbraio scorso a Steccato di Cutro, in provincia di Crotone, Calabria.

  • La memoria indica alla procura di Crotone, che presto riceverà un secondo fascicolo dai colleghi di Roma, le piste da indagare per capire le responsabilità della catena gerarchica che ha temporeggiato o sulle cause politiche di questa attesa che ha lasciato in balia di un mare tempestoso quasi 200 esseri umani in viaggio da 4 giorni sulla rotta turca lungo il tratto di mare Jonio che conduce alla Calabria. 

  • I primi cinque sono connessi alla notizia pubblicata da Domani sul misterioso mayday ricevuto dal centro di coordinamento della guardia costiera. Si riporta «un’annotazione di servizio del Comando generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Centrale operativa – Imrcc (Italian Maritime Rescue Coordination Centre)», in cui emerge «che il giorno 24 febbraio 2023 alle 20:51 la Capitaneria di Porto di Roccella Ionica ha ricevuto una segnalazione di “mayday».

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