L’esecutivo mette in preallerta il tribunale di Roma: migranti nel cpr già dalla prossima settimana. Meloni non vuole aspettare la risposta della Corte di giustizia europea alle toghe bolognesi. Lo stato spende 9 milioni di euro per 12 mesi solo per mantenere 295 agenti nei centri albanesi
«Pronto? Volevamo solo avvisarvi che nei prossimi giorni partirà un’altra nave per l’Albania». È questa, in estrema sintesi, la comunicazione che martedì scorso arriva agli uffici del tribunale di Roma. La telefonata parte da via Arenula, sede del ministero della Giustizia, e serve a preavvisare le toghe a “fini organizzativi”. E a comunicare, senza troppi giri di parole, che il braccio di ferro col governo sulla gestione dei migranti non è affatto finito, dopo la decisione del tribunale di Bolo



