Reportage da campobello

Nel campo dei braccianti dove tre pezzi di lamiera sono casa

  • È l’Italia dei lavoratori stagionali, che percorrono, in una sorta di perenne transumanza, la dorsale del paese, seguendo il calendario antico del raccolto: prima il pomodoro in Campania, poi la vite e l’olio in Sicilia, poi si andrà in Calabria per le arance e poi si tornerà al nord per l’inverno.
  • Una baraccopoli nella pancia di metallo ed eternit di un cementificio abbandonato. Lì tre lamiere, un telo di plastica e qualche asse di legno, sono il concetto di casa, dentro ci dormono in tre, quattro. Non hanno acqua, non hanno luce.
  • Quest’estate è andata in fiamme, ma in pochi giorni, tra la puzza di bruciato e di carogna, hanno cominciato a ricostruire le loro case. Hanno trovato altre lamiere, altri assi di legno, chiodi e martelli. E sono ritornati.

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