Sui social scrivono che si tratta di uno «choc». Monte San Giovanni Campano, comune di 13mila abitanti del frusinate, la mattina di Pasqua si è svegliato con un’enorme svastica nel centro della piazzetta Aldo Moro, all’ingresso del paese. Nella notte, hanno divelto i tappetini in gomma messi a protezione dei bambini sotto i giochi nel parco della frazione Colli e li hanno ricomposti a formare il simbolo nazista. Gli autori sarebbero dei ragazzini tra i 12 e i 17 anni.

Il fatto è stato scoperto in mattinata e segnalato dal sindaco Emiliano Cinelli. L’episodio è avvenuto certamente dopo la mezzanotte: la piazzetta si trova poco distante dalla chiesa di San Lorenzo, dove i fedeli si sono recati per la veglia pasquale. Tutto era ancora in ordine.

Una città decorata

Foto di Valentino Parente

Il sindaco si è detto certo che si sia trattato di «una bravata compiuta da un gruppo di ragazzi durante la notte e non un gesto politico». Non solo perché non si sono mai registrati episodi di estremismo, ma soprattutto perché il comune e stato decorato con medaglia di bronzo al merito civile per gli episodi della II Guerra Mondiale. In città tra il 1943 e il 1945 era presente un distaccamento tedesco, e il 40 per cento delle abitazioni è stato distrutto dai bombardamenti.

Una lapide posta all’ingresso del comune recita: «Piccolo centro occupato dall’esercito tedesco, partecipò con generoso slancio alla lotta di Liberazione. La popolazione sottoposta a disagi e sofferenze subì furti, saccheggi e bombardamenti che provocarono vittime civili e danni al patrimonio abitativo. Nobile esempio di spirito di sacrificio e Amor Patrio».

Angela Nicoletti, giornalista di Frosinone Today, sui social si mostra indignata: «Gli idioti che hanno fatto questo sono degli ignoranti, e probabilmente privi di quel qualcuno che potesse raccontare loro un qualcosa di estremamente importante: meno di ottant’anni fa, nella piazza di Colli, c’era il comando tedesco composto da Ufficiali e soldati senza pietà, che prendevano a cinghiate e calci con gli stivali, i bambini di 3-4 anni (anche mio padre che lo ha ricordato fino alla morte) che innocentemente giocavano salendo sulle loro moto a due posti».

I carabinieri procederanno per «danneggiamento della cosa pubblica», per i social una Pasqua che molto probabilmente verrà ricordata per molto tempo. Cinelli è rammaricato: «Condanno fermamente il vile gesto di chi tenta di mettersi in mostra con argomenti di cui non sa nemmeno il significato e con il solo risultato di aver distrutto lo spazio giochi dei bambini».

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