Esclusivo

L’addestramento dei neonazisti nel centro d’eccellenza in Polonia

  • Uno degli indagati era alla ricerca costante di contatti con società che si occupano di formazione e reclutamento di contractor (i mercenari moderni), anche fuori dall’Italia, per esempio in Ucraina e in Polonia, dove ha svolto, come dimostrano i documenti ottenuti da Domani, corsi di difesa personale e uso di armi da guerra presso uno dei centri più importanti a livello europeo.
  • Il suo scopo era passare all’azione. Ripulire la società dalle minoranze e dagli ebrei. Dai documenti emerge il suo addestramento presso l’Esa insieme al capo del gruppo nazista di cui faceva parte.
  • Contatti anche con una società di sicurezza ucraina gestita da un italiano. Il gruppo su cui indaga la procura di Napoli si era rivolto alla ditta di Kiev per iniziare un addestramento. 

Erano pronti all’azione per la loro guerra santa in nome della razza bianca. Dalla teoria il prossimo passo sarebbe stata la pratica armata. Ma la trasformazione da semplici predicatori sul web a miliziani neonazisti «pronti al sacrificio» doveva per forza di cose passare dall’addestramento. Per questo Giampaolo Testa era alla ricerca costante di contatti con società che si occupano di formazione e reclutamento di contractor (i mercenari moderni), anche fuori dall’Italia, per esempio in Ucraina

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