Con una cerimonia alla sala dei Baroni del Maschio Angioino, alla quale ha partecipato anche il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, duecento netturbini dell’azienda dei rifiuti Asia di Napoli hanno firmato la loro neoassunzione.

Durante l’evento è stato anche premiato uno dei veterani dell’azienda, lo spazzino Vincenzo Imparato, di 59 anni di cui 15 in servizio per Asia. «Sono orgoglioso di ripulire le strade di Napoli ci ho messo sempre passione e onestà. Questo impiego, a uno come me che ha conseguito appena la quinta elementare, ha dato grande dignità», ha detto.

Giovani e laureati

L’età media dei neoassunti è molto giovane, è di circa 24 anni. Hanno tutti superato il concorso che si è concluso lo scorso settembre e al quale si erano iscritti oltre 50mila persone. Tra questi ci sono 12 laureati: c’è chi ha conseguito la laurea in Scienze motorie e chi in Ottica e Optometria. A questi duecento se ne aggiungeranno altri 300 che entreranno in servizio in primavera. I neo impiegati saranno impiegati soprattutto nel centro storico anche in vista delle feste natalizie e dell’arrivo in città di migliaia di turisti non solo italiani ma da tutto il mondo.

«Il fatto che ci siano dei laureati che inizieranno cominciando a fare gli operatori ecologici non va considerato in un'accezione negativa, ma rappresenta un vantaggio per l’azienda in funzione degli obiettivi di crescita che ci siamo assunti fino al 2027. Chi ha la conoscenza dell’azienda partendo dal basso ha maggiori capacità di risolvere i problemi della stessa in una progressione di carriera», ha detto Domenico Ruggiero, amministratore unico di Asìa Napoli.

«È il primo passo di un’epoca completamente nuova: il primo concorso nella storia recente della municipalizzata napoletana Asia, che darà lavoro complessivamente a 500 unità di diverse età, genere ed esperienze lavorative» ha detto l’assessore comunale all’Ambiente, Paolo Mancuso.

Intanto, oltre duecento interinali che hanno lavorato per la stessa azienda in forme contrattuali precarie chiedono una stabilizzazione.

© Riproduzione riservata