Vent’anni dopo la sua morte in Iraq durante la liberazione della giornalista del Manifesto, la storia di Nicola Calipari racconta di un servitore lontano dalle trame torbide dei nostri 007
Tipico o atipico? Eroe o semplicemente un onesto servitore delle istituzioni democratiche? Che poliziotto era Nicola Calipari? La risposta non può che dipendere dalle lenti con cui si osserva il Paese, funestato da guerre nei servizi segreti e da complicità dei poteri criminali fin dentro il cuore dello Stato. Questa storia di ambiguità che ha da sempre contraddistinto i nostri apparati obbliga a cucire un’etichetta ulteriore a chi ha svolto con professionalità e onore il mestiere di agente segr



