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Melli, ossessione e leggerezza: «La gioia nello sport dura un attimo»

All’età di 34 anni ha finalmente raggiunto l’obiettivo a lungo inseguito, la vittoria in Eurolega con la maglia del Fenerbahçe. «Ogni anno che passava era un anno in meno di possibilità. Diciamoci la verità: il viaggio è bello se la gioia è è bella. Ma svanisce dopo poco. L’incazzatura te la porti dietro molto di più». Gli Europei con la Nazionale: «Spero di ritrovare un po’ di entusiasmo in più rispetto alla scorsa estate»

Nicolò Melli è un uomo felice. Per questo piange, perché l’emozione non ha voce ma lacrime vere. «Se penso alla notte dell’Eurolega mi commuovo ancora. Era un’ossessione». Per capire che cosa sia la felicità bisogna tornare indietro di qualche giorno. Nello sport riavvolgere il nastro non è segno di malinconia, ma di grandezza. Fenerbahçe-Monaco, mancano una manciata di istanti. Melli, 34 anni, da una vita aspettava quell’attimo. Vincere l’Eurolega, una via crucis che si è trasformata in estasi.

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