Il fenomeno giapponese dei ragazzi che scelgono di ritarsi dal mondo e vivere chiusi in casa è arrivato da tempo anche in Italia. La pandemia ha avuto conseguenze sorprendenti su molti di loro.
- Il termine hikikomori viene dal giapponese e vuol dire appunto “stare in disparte”. Già dagli anni Ottanta in Giappone con questa definizione vengono indicate le persone che vivono in un tempo sospeso chiusi in casa per anni.
- Da qualche anno il fenomeno si è diffuso anche in Italia e, anche se non esistono ancora dati precisi, è in grande espansione e riguarda soprattutto i maschi.
- «Con la pandemia sono diventato più determinato ad affrontare il ritiro da questo mondo non accogliente. Sono diventato ancora più cinico, pragmatico, esistenzialista», spiega Frederick Allen, 22 anni di Roma.
Ogni hikikomori ha la sua storia, così come ogni hikikomori sta vivendo la pandemia in maniera diversa, ma un dato emerge in questo anno di limitazioni, paure e chiusure causare dal Covid-19: è in aumento il numero di persone che sceglie il “ritiro sociale”, soprattutto tra gli adolescenti. Il termine hikikomori viene dal giapponese e vuol dire appunto “stare in disparte”. Già dagli anni Ottanta in Giappone con questa definizione vengono indicate le persone che vivono in un tempo sospeso chiu


