Sul tema dello stato di emergenza c’è molta confusione. Può essere utile chiarire a cosa serve e, soprattutto, a cosa non serve.
- C’è confusione sullo stato di emergenza, soprattutto su ciò cui esso non serve. Non serve a emanare la normativa che disciplina l’emergenza stessa: decreti-legge, Dpcm ecc.. Non serve nemmeno al “cambio di colore” delle regioni, che avviene con strumenti ordinari, né per tenere il CTS, che potrebbe operare come altri consulenti del Governo.
- I contratti di lavoro del personale sanitario assunto per l’emergenza Covid non durano quanto lo stato di emergenza, quindi potrebbero essere prorogati.
- Il generale Figliuolo potrebbe restare come Commissario straordinario anche a prescindere dall’emergenza, analogamente ad altri Commissari che operano in situazioni non emergenziali con poteri derogatori. Essi sono previsti da una legge sull’attività del Governo, nonché da specifiche norme di settore.