Vi portiamo nel dietro alle quinte del nostro giornale. In un’intervista a Radio radicale, Nello Trocchia racconta come sono nati gli articoli che state leggendo in questi giorni su Domani, online e in edicola. «Ho pubblicato una testimonianza che conferma alcune indiscrezioni che erano già uscite, ma erano rimaste nella dialettica fra i familiari dei detenuti e l’amministrazione penitenziaria», dice Trocchia. 

Qualche giorno dopo il 6 aprile, iniziano a girare alcuni audio e alcune foto, inviate dai detenuti ai loro avvocati. Alcuni giornali scrivono di possibili pestaggi, ma l’amministrazione penitenziaria ha sempre risposto che non c’era stata alcuna violenza. In realtà, attraverso un lavoro d’investigazione ho evidenziato quanto è avvenuto a Santa Maria Capua Vetere».

«All’interno del carcere è arrivato uno squadrone di agenti penitenziari provenienti da altri istituti. Senza alcun margine di dubbio, nel carcere sono avvenuti pestaggi e violenze nei confronti dei detenuti. A provare il tutto non c’è solo il racconto e altri riscontri che ho avuto, ma ci sono i video che sono agli atti dell’indagine del circuito di videosorveglianza del carcere. Dimostrano quanto racconto su Domani».

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