- Le calciatrici hanno chiesto perché non potesser giocare allo stesso orario della finale maschile, fissata per sabato alle 21 locali.
- Così hanno ottenuto il cambio di programma. Si tratta di una figuraccia organizzativa mai vista, sia per Tokyo 2020 che per la Fifa.
- Per evitare la coincidenza fra le gare è stata anche anticipata di due ore la finale maschile per il 3° e 4° posto fra il Messico e i padroni di casa del Giappone.
Una vittoria che è anche un colpo al gender gap. Le nazionali finaliste del torneo di calcio femminile alle Olimpiadi di Tokyo, Canada e Svezia, si sono opposte e hanno avuto ragione: la finale si giocherà in un orario e su un terreno di gioco adeguati. Cioè in “condizioni da finale maschile”. Del resto, proprio su questo tema le canadesi e le svedesi avevano insistito: perché non far giocare anche la finale maschile alle 11 di mattina? Il cambio di programma avviene con sole 24 ore di antic



