La procura di Roma lo accusa di autoriciclaggio e fatture per operazioni inesistenti, il giudice scrive: «strategia economica tesa a frodare il fisco»
- Il broker internazionale Gianluigi Torzi è all'estero e la guardia di Finanza di Roma non ha potuto arrestarlo su mandato del giudice di Roma Corrado Cappiello.
- Torzi è il finanziere molisano già indagato dalla giustizia d'oltretevere nell'ambito dello scandalo sulla compravendita del palazzo vaticano a Londra.
- Il broker ha ricevuto 15 milioni di euro dalla segreteria di stato vaticana a fronte di fatture emesse per operazioni che sarebbero, stando alle ipotesi dell'accusa, completamente inesistenti.
Il broker internazionale Gianluigi Torzi è all'estero e la guardia di Finanza di Roma non ha potuto arrestarlo su mandato del giudice capitolino Corrado Cappiello. Torzi è il finanziere molisano già indagato dalla giustizia d’oltretevere nell’ambito dello scandalo sulla compravendita del palazzo vaticano a Londra. L’indagine, condotta dalle fiamme gialle, prende spunto proprio dalle investigazioni svolte dall’autorità giudiziaria vaticana che, lo scorso giugno, avevano portato al suo arresto. T



