- A Palermo scorrono fiumi di droga. Il mercato è dominato dai “pezzi” di crack fumati a tutte le ore del giorno e della notte. Una dose non costa più di 15 euro. Ci sono genitori che, per non fare inghiottire i figli dalla strada, comprano la dose e consentono loro di farsi in casa.
- Nel 2021 i nuovi ingressi nei SerD (servizi di assistenza pubblici per le dipendenze) sono raddoppiati rispetto agli anni precedenti raggiungendo quota 700: «Sono i numeri che avevamo negli anni Novanta, quando imperversava l'eroina».
- Ogni lunedì pomeriggio si danno appuntamento i ragazzi di un gruppo di mutuo aiuto nato tre anni fa su impulso dell’unità mobile di strada dell'azienda sanitaria provinciale. Oggi è rimasto l'unico servizio sociale dedicato alla tossicodipendenza nel quartiere Ballarò.
A Palermo scorrono fiumi di droga. Il mercato è dominato dai “pezzi” di crack, diffusissimi tra i giovani, fumati a tutte le ore del giorno e della notte. «Me ne sono innamorata sin da subito, arrivavo a farmi 25 pezzi al giorno per sballarmi. Non riuscivo più a farne a meno». Lo sguardo si abbassa, il timido sorriso scompare. Gaia, 25 anni, studentessa in scienze dell’educazione, ha iniziato a drogarsi sette anni fa. «Era un momento di grande fragilità. La droga è stata una fuga dai problemi



