tra parigi, singapore e roma

Paltrinieri passa, i tuffi restano: l’idea delle città a misura di nuoto

Le gare di nuoto in acque libere alle Olimpiadi di Parigi avevano avuto problemi, la cosa si è ripetuta ai Mondiali di Singapore, ma il movimento delle metropoli da nuotare non ha intenzione di fermarsi e va molto oltre lo sport professionistico

Le gare olimpiche di nuoto di fondo e triathlon nelle acque della Senna, un anno fa, erano sembrate una bizzarra pazzia olimpica, quasi una presa di posizione a livelli a cui la città forse non era ancora pronta. Per certi versi lo erano state, ma facevano parte anche di un movimento più ampio di trasformazione urbana, di integrazione degli spazi fluviali e costieri nella vita delle persone, insomma: a Parigi aveva preso forma il movimento delle metropoli da nuotare. Quando questi progetti si so

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