Ci dobbiamo preoccupare?

Il caso di Mede spiega perché i contagi da Covid aumentano di nuovo

LaPresse
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  • A partire da circa metà settembre i casi di Covid in Italia sono costantemente in aumento, e ora ci stiamo avvicinando alla fatidica soglia delle 100 vittime giornaliere. Perché? La risposta è facile: in autunno, con l’abbassarsi delle temperature, cominciamo a trascorrere più tempo al chiuso, il che facilita la trasmissione della malattia. Soprattutto, da inizio settembre hanno riaperto le scuole, che sono un luogo perfetto per la diffusione del contagio.
  • Pochi giorni fa un gruppo di scienziati italiani, guidati da Stefano Merler della fondazione Bruno Kessler di Trento, ha pubblicato un accurato articolo intitolato «Stima della trasmissione del SARS-CoV-2 in ambiente scolastico» che dimostra in modo mirabile che le scuole facilitano la diffusione del Covid, e chiude definitivamente la questione.
  • Quindi: i casi stanno aumentando? La colpa è soprattutto delle scuole. Naturalmente bisogna contemperare due verità: È vero che le scuole sono un luogo perfetto per la diffusione del contagio, ed è anche vero che bisogna fare di tutto per tenere le scuole il più aperte possibile. Per ora l’unica cosa che ci salva sono i vaccini.

Il 14 ottobre in Italia si sono verificati 40.580 nuovi casi di Covid, provocati in gran parte dalla variante Omicron 5, quella più diffusa ora, che aggiunti ai precedenti portano a 23.030.777 il numero degli italiani che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 e che sono guariti o morti dall’inizio della pandemia. In realtà, i casi sono assai più numerosi perché molti, specie a inizio pandemia, non venivano neppure segnalati. Nella stessa giornata a causa del Covid sono morte 98 persone, e così

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